I ride
A beast in the sky
Your innocent face
Your wonderful eyes
Possessing you
My blood will seize
A holy
place
To worship
The pride of the night
Mysterious god
You keeper of storms
The essence
Of power and might
"My
dear
After all
These years
My faith
Is still
Blind"
I saw the light
Deep...Deep...
I loved these
lies
See...See...
The words of god
Hear...Hear...
"The taste
Of these
Dreams
This blue-light
Is
simply
Divine"
L'UOMO CHE SOFFRE
Solo ora
se ti puoi sedere
qu accanto,
la mia
storia
sfiora
l'innocenza
delle tue parole
ne proferisci,
eppure ascolti
ci che ti dice
la mia bugia
e sai,
tu
lo sai che mento,
voraci artigli,
la presa facile
mi stupisce,
una belva,
nella notte pi scura,
trascina verso
le mie
braccia
l'ansimante
brama di destino,
vita di perdono,
quale sommo mistero
del nostro comunicarci,
col mondo,
questa
terra fredda
che dove si getta,
nel mare
delle tempeste
ghiaccio
e ricopre
come mai
tu
potresti
l'inconsapevole
ipocrisia
dei miei sguardi,
delle luci che
un fuoco qua e lT
della mente mia
fanno
dimora.
Sognano
se potessero
dal blu, light-blue,
passare nel rosso,
giallo,
poi via,
verso il cielo
come le
forze
che ci inchiodano,
angeli senza ali,
all'irrequietudine
del nostro silenzio.
Di giorni,
mattinate
interminabili,
dunque di sera
che siamo onesti,
permettendo che
si rifletta,
quest'immagine
stravolta
delle nostre
paure,
che vada,
aperta da chi la vede,
nelle nostre insensate
conversazioni
c' la noia,
mentre schiere
di
mammiferi
subacquei,
nel blue,
intenso come
le lacrime
di un non-bambino,
saltano tra le onde
il pasto
che
avrebbero potuto
squartare;
il sale
negli occhi
brucia
la gola
che ha sete
ha visto
nascere
dodici nuove
speranze,
nel mentre
di una nuova
stagione.
Nella carne
di un uomo
che soffre.
"Then all the charm
Is broken,
all that phantom-world so fair
Vanishes, and a thousand circlets spread
And each mis-shape's the other".
[Samuel Taylor
Coleridge]