Vento, portami il profumo degli alberi, sento lodore dei pini, di cervi, mufloni che vagano.
Scendo scale nel paese degli
gnomi, conta i tuoi passi ed i passi degli uomini buoni che vanno laggi.
Sale doro e gli gnomi che cantano in coro sotto radici di
alberi che hanno bevuto del pianto degli uomini.
Vado piano, e il mio cuore gi vola lontano.
Arti e mestieri, ricchezze e misteri
nellombra quaggi troverai.
Dammi la mano, ti porto nel buio, nel buio ti porto con me, profumo di terra bagnata accompagna il tuo
viaggio:
seguimi, non mi lasciare la mano, nel buio ti porto con me, attenta quel filo derba, non solo terra che pesta il tuo
piede.
Vento, cantami piano chio possa sentire e forte, pi forte del tuono, ancora pi forte da farmi impazzire, entra dentro questi
cunicoli bui, mostra bellezze occultate dal tempo, ricordami tu come fui.
Ecco, adesso vedo il portale di ferro, sapre davanti ai miei
occhi per farmi vedere non so cosa.
Gemme rare brillano come le stelle, come nei sogni i colori ti sfiorano e ti accappona la
pelle.
Dammi la mano, ti porto nel buio, nel buio ti porto con me, profumo di terra bagnata accompagna il tuo viaggio:
seguimi, non
mi lasciare la mano, nel buio ti porto con me, attenta quel filo derba, non solo terra che pesta il tuo piede.
C un posto nel
bosco.