Versuri FIABA - Il Signore Dei Topi



Album: FIABA - XII L'Appiccato



Gi in paese grande festa, ringraziamo la Vergine Maria, forse il fato o la tempesta, come dincanto se l portati via.
Dacci oggi il pane quotidiano, essi mangeranno veleno, lasciate pure che mordano le mele, le troveranno amare come il fiele.
Vento e pioggia, notte tetra, il cuore degli uomini di pietra, vento e pioggia, notte tetra, il cuore degli uomini di pietra.
Mincorono signore dei topi, il mio flauto suoner, come un esercito di cavalieri fino al paese vi condurr.
La mia casa sar la vostra, i miei capelli corona del re, chi capaci di fermarci prenda la spada e combatta per tre.
Li guarderemo fissi negli occhi, la loro stoltezza, la nostra umilt.
Non sanno quel che dicono, non sanno quel che fanno, certo: tutto ci che pensano va a loro danno.
Per vivere abbiamo degli scopi e adesso uno scopo lho pure io, con laiuto di Domine Iddio io sono il signore dei topi.